Prima Assemblea delle Rievocazioni Storiche del Veneto

Si e' svolta domenica 21 novembre 2004, al Teatro Sansovino di Castelbrando, la prima Assemblea Regionale delle Rievocazioni Storiche indetta da "Veneto Storico", associazione nata quale braccio operativo della Regione Veneto per il settore storico-rievocativo.
Presenti 112 persone, per un totale di 41 delegazioni ufficiali.

Presiedono l'Assemblea :
- Dott. Massimo Andreoli ( MA ), Presidente di Veneto Storico
- Prof. Massimo Colomban ( MC ), Presidente dell'Associazione Claudia Augusta
- Prof. Ermanno Serrajotto ( ES ) (presente dalle ore 17.00), Assessore Regionale alle Politiche per la Cultura e l'Identità Veneta

L'Assemblea si apre alle ore 15.50

MC : Introduce i lavori, riassumendo i vari punti di discussione, proposti la prima volta nel settembre 2002 e che ora, con l'istituzione di una struttura ad hoc quale Veneto Storico, possono e devono trovare adeguata risposta : Le Rievocazioni come istruzione e cultura; Le Rievocazioni come volontariato e coinvolgimento emotivo; Il coinvolgimento delle imprese, soprattutto d'arte e artigianato locale; Le Rievocazioni per lo sviluppo di un turismo culturale internazionale, L'idea di "Carta Veneta" o "Carta del Viaggio nelle Venezie"; Battere moneta antica; Classificazione dei gruppi e degli artisti; assicurazione contro pioggia o maltempo; pubblicità unitaria regionale.

MA : presenta lo Statuto di Veneto Storico attraverso la lettura delle finalità di cui all'art 2.
Riprende uno per uno i punti introdotti da MC, per la risoluzione dei quali sottolinea il primo indispensabile requisito: la creazione, sotto il coordinamento di Veneto Storico, di una vera e propria rete di rievocazioni che, solo se unite, possono avere il peso necessario per poter ottenere speciali convenzioni assicurative (come già il CERS ha ottenuto), adeguata visibilità sui mass media, etc...
Inoltre, il battere moneta, l'operare in sinergia con una "Carta Veneta" divengono possibili solo se esiste tra i singoli eventi una fattiva collaborazione che permetta non solo una sorta di "ratio" del calendario delle rievocazioni storiche (che eviti sovrapposizioni dannose e si proponga come offerta turistica particolare per chi voglia conoscere la storia del Veneto, attraversandone il territorio) ma anche una classificazione qualitativa dei gruppi storici che, invitati durante tutto l'anno in Italia e all'estero, divengono i primi veicoli, in pratica i "testimonial" verso l'esterno, del settore rievocativo regionale.
Per arrivare quindi all'ottimizzazione di quanto sopra esposto, informa i presenti che è allo studio un progetto che vedrebbe Veneto Storico incaricato di formare due commissioni - una tecnica e una scientifica - con il compito di redigere i criteri sui quali definire gli standard per la gestione e lo sviluppo delle Rievocazioni Storiche del Veneto.
Un volta definiti tali standard si potrà procedere alla creazione del Calendario Ufficiale delle Rievocazioni Storiche e dell'Albo Regionale dei Gruppi Storici del Veneto.

MC : trova importante la creazione delle Commissioni, che a suo giudizio dovranno tener conto in egual misura, tra i criteri, della storicità ma anche delle dimensioni dell'evento (calcolabili in termini di giro d'affari, territorio e popolazione coinvolta, affluenza di pubblico, etc...) e della tipologia di struttura che lo gestisce.
Sottolinea altresì l'urgenza che Veneto Storico si faccia promotore entro Natale della redazione di un primo calendario "ragionato", in cui si evitino le sovrapposizioni, da offrire alla Regione Veneto affinché su quello realizzi la guida alle Rievocazioni Storiche del Veneto 2005.
Suggerisce altresì che Veneto Storico proponga alla Regione di integrare tale guida con la promozione di siti storici vicini alle località in cui si svolgono le rievocazioni storiche, in modo che divenga uno strumento completo per avviare una nuova politica culturale/turistica che possa così inserirsi nei programmi di "Progetto Sviluppo Italia", che lui stesso coordina.

MA : accetta di farsi promotore di tali istanze in primis presso la Direzione Cultura della Regione Veneto, con cui analizzare la fattibilità sia della creazione delle commissioni per la redazione dei criteri, sia della nuova guida delle Rievocazioni Storiche nei termini espressi da MC

Livio Simone (Vice Presidente Veneto Storico) : su richiesta di MC presenta le condizioni presenti sulla convenzione stipulata tra CERS Italia e Fondiaria-SAI.
Sottolinea come al momento la copertura RC di un evento costi mediamente intorno ai € 600,00. Diviene quindi indispensabile che Veneto Storico possa divenire rappresentante di almeno 30 soggetti per poter pensare di strappare una convenzione che venga a costare almeno la metà

Giuseppe Restiglian (Thiene 1497) : sottolinea le problematiche legate alla gestione fiscale degli eventi rievocativi, essendo questi per lo più gestiti da Enti No-Profit che in regime di IVA forfetaria non possono scaricare l'IVA a debito. Presenta anche il problema del versamento alla SIAE di un'imposta sulle musiche eseguite in feste medievali.

Claudio Sartorato (Corte Antica Ensemble) : spiega che la SIAE richiede una tassa sui biglietti di ingresso di qualsivoglia evento pubblico, mentre per la musica vige una normativa che preveda il versamento di diritti d'autore per musiche composte o rielaborate (ma in tal caso la rielaborazione va dimostrata) entro 70 anni dalla data di morte dell'autore. Inoltre esistono anche casi in cui chi scrive o elabora una data musica non abbia chiesto la tutela alla SIAE, pertanto il brano risulterebbe libero da qualsiasi onere.
Evidenzia comunque quanto la stessa SIAE sia sostanzialmente non preparata per esaminare di volta in vota i casi che le si propongono e quindi spesso viene richiesto di pagare anche dove in realtà non sarebbe dovuto.

MC : riprende l'argomento "battere moneta", su cui si presenterebbero sicuramente altri problemi di carattere fiscale. Propone di dar vita ad un gruppo di lavoro, tra chi ha già esperienza in tale settore, per poter sottoporre ad un consulente legale il caso. A tale gruppo di lavoro aderiscono le seguenti rievocazioni storiche : I Dogi a Eraclea, Thiene 1497, Palio del Castel d'Amore di Castelfranco Veneto, Alla Corte Caminense di Vittorio Veneto, il Palio di Noale, l'Antica Fiera di S. Lucia di Piave.

Dario Milanese (Cavallo & Company) sottolinea la necessità per i gruppi storici che una rete quale può diventare Veneto Storico garantisca una certa continuità di ingaggio

MC : all'arrivo dell'Assessore Serrajotto, gli presenta tutti i punti fin qui esposti e discussi

ES : ringrazia tutti i rievocatori veneti, sottolineando la grande crescita qualitativa del settore in tutta la Regione. Ritiene che tale crescita non debba limitarsi alla sterile auto-referenzialità, ma invece rivolgersi verso l'esterno. Appoggia di fatto sia l'idea della creazione di commissioni che avviino l'iter per la creazione degli standard delle Rievocazioni Storiche favorendo di fatto la redazione del calendario ufficiale, sia la necessità di sensibilizzare i Parlamentari veneti circa la necessità di un regime fiscale "ad hoc" per chi operi nel settore rievocativo, purché operi nei termini previsti dai suddetti standard.

Mario Zani (Dama Castellana - DM ) : sottolinea la necessità che tra gli standard vi sia ben chiara la verifica sulla veridicità storica e suggerisce la collaborazione con la Federazione Italiana Giochi Storici per quanto riguarda la promozione e l'assistenza in sede assicurativa e fiscale.

DM : chiede che Veneto Storico metta in rete, sul proprio sito, una biblioteca telematica ad uso di chiunque necessiti di operare nella ricerca storica.

MA : approva la proposta e si dichiara intenzionato ad attivarsi per studiare come avviare tale biblioteca.

Alle ore 17.20 si procede alla premiazione dei vincitori del primo concorso "Eleganze nella Storia"

La seduta si chiude alle ore 17.45 con la presentazione dei sette membri del Direttivo di Veneto.

giovedì 25 novembre 2004